Il Content Marketing è una branca del marketing che si occupa di creare contenuti di valore, che insieme ad altre strategie, aiutano gli utenti a fare una conversione, di qualsiasi tipo si tratti: richiedere informazioni, iscriversi alla newsletter o meglio ancora acquistare un bene o un servizio da uno store online.
La creazione di contenuti di valore è un’arte complessa che però può generare enormi risultati e altrettanto grandi soddisfazioni, conquistando sempre più pubblico e aumentando la brand awarness.
Realizzare contenuti di valore in una strategia di content marketing efficace
Avere una strategia di marketing, è l’unico modo per avere una speranza di successo. Senza strategia le azioni sono confuse, ripetitive e creano confusione anche in chi legge e nessuno cerca il caos quanto vuole risolvere un problema. La strategia per il Content Marketing deve prendere in considerazione tutte le piattaforme sulle quali si producono dei contenuti, la periodicità con la quale tali contenuti verranno pubblicati, e anche gli argomenti. Deve esserci il giusto equilibrio fra contenuti informativi e promozionali, senza cadere nella trappola di quelli autoreferenziali.
L’analisi
L’analisi e la strategia vanno di pari passo, non è possibile fare una strategia senza prima aver analizzato tutte le informazioni e i dati a disposizione. Nel mondo digitale i dati da analizzare sono tanti e preziosi, dotarsi di qualcuno in grado di farlo è fondamentale per poter far crescere il business. Tenere traccia degli argomenti più apprezzati, tanto sul web in generale quanto sul proprio sito, è un modo per capire i bisogni delle persone e proporgli le giuste soluzioni.
Realizzare contenuti di valore
I contenuti sono la vera star del Content Marketing. È importante che siano studiati appositamente per il tipo di business che devono pubblicizzare, che siano ben scritti e sempre aggiornati. Per quanto riguarda la lunghezza, generalmente un post per il blog si aggira fra le 800 e le 1000 parole: troppo corto potrebbe non contenere le informazioni necessarie all’utente e troppo lungo potrebbe annoiarlo o dilungarsi in dettagli inutili. Inoltre, è importante individuare (in fase di analisi) il tone of voice e mantenerlo in tutte le forme di comunicazione da parte dell’azienda: che sia formale o no è importante fare attenzione che non cambi da un contenuto all’altro o, peggio, all’interno dello stesso.
Sempre a proposito di contenuti di valore. I contenuti su un sito dovrebbero essere almeno di due tipi: uno che riguarda notizie sempre fresche e aggiornate che rispondano alle domande in continua evoluzione degli utenti. Il secondo tipo invece sono i contenuti evergreen. Questi ultimi sono argomenti sempre di moda, che mantengono un alto livello di interesse e quindi aiutano a diversificare la strategia per la stesura dei contenuti.
Call To Action
La Call To Action o CTA è strettamente legata al contenuto che la precede perché, una volta arrivati alla fine del post, il lettore deve aver capito (e deve essersi convinto, possibilmente) di quali sono i vantaggi per procedere con la conversione. È importante, inoltre, che la CTA si inserisca in modo naturale all’interno del testo e che non sembri una fastidiosa forzatura. Questo non farebbe altro che allontanare gli utenti dall’obiettivo finale.
Buyer Personas e Buyer Journey
Sono due termini tecnici per indicare l’acquirente ideale e il suo percorso di acquisto. Quando si dà forma a una strategia di marketing è importante stabilire quale è il pubblico di riferimento e, fare un profilo realistico della persona a cui si parla, rende più facile e omogenea la creazione di contenuti perché sarà proprio come parlare a tu per tu con lei. Questo renderà il traffico sul sito più qualificato e ci saranno maggiori possibilità di ottenere delle conversioni. Inoltre, i contenuti devono essere adeguati anche ad ogni fase del viaggio che compie un utente per arrivare dalla ricerca di informazioni all’acquisto di un unico e preciso prodotto, appunto il buyer’s journey.
Convincere Google
Per convincere Google che i contenuti valgono la pena di essere inseriti nei primi posti della SERP, serve che siano utili, ben scritti e riportati su un sito che goda di autorevolezza. Quindi, oltre al lavoro sui contenuti stessi è importante anche focalizzarsi sulla SEO sia on-page che off-page: il contenuto in sé deve essere scritto in modo corretto, usando le parole chiave in modo non forzato e cercando di usare sinonimi per evitare di rendere il testo rigido e innaturale. È poi necessario lavorare sulla link building per ottenere autorevolezza grazie alle citazioni da pagine altrettanto autorevoli. Infine, è di aiuto che il post sia condiviso il più possibile per poter essere notato da un numero crescente di utenti. Per questo è importante aggiungere pulsanti di condivisione sui social network sui quali l’azienda ha una pagina.
La ricetta perfetta (non) esiste
Il Content Marketing è una scienza non esatta e ogni ingrediente deve essere usato nelle giuste dosi che per ogni business, per ogni sito e per ogni persona sono diverse. Ma lo studio e l’analisi sono sempre necessari e sulle informazioni che se ne ricavano si può costruire una strategia tanto solida quanto flessibile: l’analisi dei dati, infatti, deve essere fatta in modo continuo per cogliere i cambiamenti nel mercato di riferimento e le preferenze delle persone per poter adeguare la strategia di conseguenza.