I pillar articles sono molto importanti nell’ambito del content marketing. L’espressione può essere tradotta come “articoli pilastro”: un pillar article è incentrato su un argomento specifico, ha contenuti evergreen, suscita la curiosità dei lettori anche due o tre anni dopo la sua pubblicazione online.
Questi testi sono indispensabili per incrementare sia l’autorevolezza di un blog, sia il traffico e la permanenza degli utenti. Grazie ai pillar articles le pagine internet guadagnano popolarità e visibilità, soprattutto se l’elaborato è curato da un punto di vista SEO.
La lunghezza è abbastanza considerevole, poiché in linea di massima si parte dalle 800-1.000 parole per arrivare anche a 2.000-3.000. La tematica è sempre attuale, in grado di attirare il pubblico anche con lo scorrere del tempo. Ciò significa che le persone continueranno a cercare un determinato topic, questo porterà sul sito un numero costante di visitatori. Sono ovvi, quindi, i vantaggi per la visibilità del sito che lo accoglie, per la brand awareness e per l’andamento degli affari online di un’azienda.
Buoni motivi per affidarsi al pillar article
Abbiamo specificato cosa sono gli articoli pilastro. Ma per quale motivo sono tanto utili?
Un pillar article garantisce al blog una maggiore affluenza, proprio perché parla di qualcosa che interessa i lettori in ogni caso. Fornisce informazioni essenziali, magari in forma di tutorial, e approfondisce tutti gli aspetti e i dettagli di un certo argomento.
Quest’ultima caratteristica rimanda a un’altra peculiarità dei pillar articles, ovvero la possibilità di partire da un tema centrale per giungere alle varie “diramazioni”. Questa tecnica ha un nome, e cioè topic cluster: all’interno dell’articolo pilastro si citano diversi concetti, che vengono poi affrontati in maniera specifica in altri articoli del blog.
In questo modo si creano efficaci collegamenti, e si dà origine a eccellenti strategie di backlink. Un elemento valido anche per la Search Engine Optimization, poiché i motori di ricerca “vedono di buon occhio” le pagine web con un’attenta disposizione dei link interni.
I pillar articles sono necessari per il traffico, nell’immediato e nei periodi successivi. Essendo ampi ed esaustivi, hanno più probabilità anche di essere linkati in altri blog o siti. Sono fonte di autorevolezza e dimostrano conoscenza e competenza in un settore: servono, dunque, a migliorare l’immagine di un marchio, a fidelizzare la clientela già esistente e a rendere più vasta la community.
I tipi di pillar article
Parlando di cosa sono gli articoli pilastro, bisogna chiarire che essi possono essere di più tipologie.
Ci sono i pillar articles che, appunto, espongono una tematica in lungo e in largo: spiegano una teoria con la massima minuziosità, e spingono i lettori alla riflessione e al confronto. Naturalmente, un pillar article del genere deve essere redatto da un copywriter esperto in quel campo, che riporti dati esatti e comprovati.
Altri pillar articles sono tutorial, how-to: come fare una cosa, qualsiasi cosa in realtà, dal giardinaggio alla prevenzione della muffa in casa, dalla preparazione della pizza homemade fino all’organizzazione di un viaggio, e chi più ne ha più ne metta. Un pillar article utile potrebbe essere anche “come scrivere un pillar article”!
Una terza categoria è rappresentata dai pillar articles con lista: “10 consigli…”, “5 errori da evitare…”, “7 strategie per…”. Questi sono tra gli articoli pilastro più immediati e popolari, poiché sono rapidi da leggere, smart e ottimi per avere più click.
Non mancano i cosiddetti “pillar articles definizione”, che mirano a rendere semplici le questioni più complesse. È fondamentale che questi testi siano alla portata di tutti, e che sfruttino strumenti come lo storytelling per attirare la curiosità e coinvolgere emotivamente gli utenti.
Pillar articles e SEO
Come già abbiamo evidenziato, gli articoli pilastro devono essere curati con le regole SEO. Questo è importantissimo per la visibilità sui motori di ricerca, e per far apparire il link sempre in alto nella SERP.
Bisogna, quindi, selezionare le giuste parole chiave, usare la corretta formattazione, inserire link ecc. Coloro che navigano in rete, molto spesso, si fermano ai primi risultati della SERP per pigrizia o per mancanza di tempo. Il successo delle aziende ormai non può prescindere dal posizionamento dei siti su Google!
Come si realizza un pillar article
Abbiamo capito cosa sono gli articoli pilastro, ma come si scrive un pillar article?
È necessario trovare un buon argomento, anche tramite un’operazione di brainstorming. Si devono stabilire le keywords, con un apposito tool, e gli aspetti da approfondire. Uno step preliminare a tutto ciò è lo studio del target di riferimento: quali sono i suoi interessi, qual è l’età media, qual è il background culturale?
È essenziale che il topic sia ampio, e che da esso siano ricavabili argomenti minori e più specifici. Ci deve essere un’introduzione, seguita dal corpo del testo, per concludere con suggerimenti pratici e con la chiusa vera e propria. Comunque è opportuno fare uno schema e avere ben chiara la tematica da affrontare.