La brand activation aiuta a far crescere la tua azienda perché crea un’esperienza coinvolgente per il consumatore. Può esserti di aiuto in fase di acquisizione o di fidelizzazione e fa si che il cliente sia soddisfatto e coinvolto.
E’ una delle varie strategie adottabili nel web marketing perché consente di posizionarsi nel mercato di riferimento in modo decisivo e coinvolgente. Tutte le esperienze che vai a ricreare semplicemente coinvolgendo le varie aree aziendali devono essere ricreative e sempre coerenti con i valori del tuo marchio, in modo da ricreare un’esperienza davvero autentica.
Come fare brand activation
Chi fa brand activation può agire sia offline che online. Promozioni, eventi e attività outdoor possono offrire quel contatto personale che molti cercano. Eppure il mondo oggi si muove soprattutto in direzione del virtuale. Le persone sono abituate a interagire con le aziende grazie ai social network, commentando video, etc.
Per questo motivo queste esperienze di vita che mettono in contatto il marchio con il consumatore possono essere ricreate online attraverso sponsorizzazioni, social media ed esperienze di realtà aumentata.
Il punto fondamentale è riuscire a mettere in atto tutti quei processi che aumentano la consapevolezza del marchio. Da una parte devi stimolare la fiducia, dall’altra promuovere i messaggi positivi attraverso i canali digitali.
Attraverso il content marketing quindi crei una forte connessione emozionale con il tuo target. Punta nel far scattare un ricordo o un’emozione positiva. Dopo cerca di orientare gli utenti al sito di vendita in negozio per far completare l’azione di acquisto.
Come ricreare le campagne di brand activation
Come tutte le strategie, anche la brand activation ha bisogno di una serie di azioni specifiche. Così puoi rendere il mercato molto più ricettivo nei confronti del brand, lo affezioni e lo fidelizzi. Tutto questo è di aiuto anche durante il lancio di un nuovo prodotto.
Diffusione
La diffusione del tuo marchio serve a renderlo riconoscibile nella nicchia di riferimento. Ci sono tante strategie per riuscirci. Nel settore del digital marketing per esempio puoi fare le sponsorizzazioni sui social media, creare dei giochi interattivi da fare online, creare test divertenti e fare sondaggi.
Un altro modo per diffondere il tuo nome è quello di fare content marketing, cioè devi scrivere regolarmente dei contenuti sul tuo blog e sui canali social. Non solo, può rivelarsi una mossa vincente stringere collaborazioni con gli influencer.
Se lavori bene su questa fase puoi eliminare lo scoglio iniziare di ogni brand, cioè quello dell’anonimato. Una volta che riesci a uscirne inizi ad attirare l’attenzione dei clienti e spicchi tra i tanti concorrenti.
Suscitare emozioni
Un’attività di brand activation sta funzionando quando riesci a stimolare emozioni positive. Basta pensare a Red Bull, un verso specialista quando si tratta di marketing esperienziale. E’ quasi sempre presente a livello globale negli sport estremi per esempio. Si tratta di iniziative cariche di adrenalina, che suscitano emozioni molto forti e di conseguenza difficili da dimenticare.
L’uso dei canali digitali
Se da una parte è vero che la brand activation è fortemente collegata all’esperienza face to face, i canali digitali stanno prendendo sempre di più piede in questa strategia. Semplicemente perché tutte le operazioni di marketing activation devono diventare virali per riuscire a suscitare l’interesse di un numero sempre maggiore di persone.
Se monitori attentamente le tue attività sui canali digitali ti accorgi che tutti gli sforzi fatti in questa direzione sono duplicati e di conseguenza il ritorno sull’investimento è più forte.
Puoi utilizzare i media online e gli influencer per aumentare il bacino del tuo pubblico e avvicinarti a lui. Ricordati che le persone si fidano di chi seguono costantemente sui social e ascoltano il loro giudizio. Meglio ancora se ti affidi a loro per diffondere le tue compagne dal vivo.
Usa i tuoi social network però affidati anche agli opinion leader. Il loro ruolo nel consumo online è importantissimo. Ricordati che oggi l’attività online è fondamentale anche perché le persone sono ormai abituate a cercare informazioni sui prodotti che desidera acquistare direttamente sul web.
Le tre fasi della brand activation
Hai capito a questo punto che l’esperienza digitale non sostituisce quella dal vivo, ma la completa. Sono quindi due strategie che consentono di immergersi maggiormente nelle tre fasi di brand activation.
- Attenzione: attiri l’attenzione del consumatore con e esperienze dal vivo e le amplifichi divulgandole online. Ti aiuta a essere un passo avanti rispetto a tanti altri concorrenti.
- Attivazione: porta il consumatore a svolgere una piccola azione per coinvolgerti e portarlo a partecipare in modo diretto nell’esperienza che stai ricreando.
- Interazione: la persona svolge un’azione diretta per interagire con il brand ed è proprio qui che il potere d’acquisto viene attivato. Scegli bene come fare, perché l’azione deve essere in linea con il tuo target e allo stesso tempo rispettare i valori aziendali.
Un esempio di brand activation online e offline vincente
Revolve Festival per esempio dimostra come unire le strategie di marketing di attivazione online e offline è fondamentale.
Questo Festival annuale infatti seleziona gli influencer e i nomi dell’industria musicale più importanti per partecipare al suo evento. Questo è utile in due modi: da una parte gli invitati sponsorizzano l’evento al quale partecipano e una volta concluso, ne condividono i momenti più coinvolgenti con la propria rete di follower.
Revolve così facendo però suscita anche le emozioni nei clienti. Esclusività per esempio, ma anche invidia e senso di ricompensa tra chi partecipa. Il CEO di Revolve ha dichiarato in passato che deve ringraziare gli influencer per il 70% delle sue entrate.
Conclusioni
Affinché il brand activation funzioni davvero ricordati che coinvolgere tutte le varie aree aziendali è fondamentale. Dall’area marketing, design a quella della comunicazione. Per diffondere il tuo messaggio devi affidarti agli influencer, mantenere una buona comunicazione online e creare sempre contenuti stimolanti.
Tutte le fase poi devono essere monitorate per capire quali sono le azioni successive da svolgere e mantenere il miglior controllo possibile del proprio investimento. Puoi così monitorare le reazioni dei clienti e capire come cambia il loro interesse nel tempo.