Uno degli elementi fondamentali di un testo per il web è proprio il titolo. Questo rappresenta, in un certo qual modo, il biglietto da visita di un articolo: è il titolo che attira l’attenzione dei lettori, e che li spinge ad approfondire un determinato argomento.
Anche voi, senza dubbio, avrete cercato dei testi su internet: avrete notato che un titolo poco accattivante suscita scarso interesse. Attualmente la rete è piena di post per blog e di articoli di altre tipologie, motivo per cui è essenziale distinguersi dai competitors e catturare da subito la curiosità degli utenti. Come? Appunto, con un buon titolo.
Nelle prossime righe vi illustreremo come scrivere un titolo efficace. Quest’ultimo invoglia a cliccare sul link, ed è il primo dettaglio che differenzia i vostri testi da quelli della concorrenza. Un titolo di qualità è indispensabile affinché il pubblico prosegua con la lettura, e si avvicini dunque al vostro brand.
Le parole chiave
Per cominciare, un ottimo titolo è redatto in ottica SEO. Deve contenere la main keyword, ovvero quella che si ripeterà più volte nel corso dell’articolo: la cosa migliore è collocare le parole chiave principali all’inizio, magari seguite dai due punti e dalla seconda “porzione” di titolo.
In più, il titolo dovrebbe essere concepito come il risultato di una query. Può essere utile, cioè, immaginare cosa digiterebbe un utente nella barra di Google o di un altro motore di ricerca. Questa piccola riflessione è importante per porre il focus sulle esigenze del pubblico, e per elaborare un titolo che le soddisfi completamente.
Le 5 W
Una regola di base del giornalismo è quella delle 5 W. Who (“chi”), what (“cosa”), when (“quando”), where (“dove”), why (“perché”).
Le 5 W sono necessarie per la stesura di un testo di successo, ma possono aiutare tantissimo anche a scrivere un titolo efficace. Naturalmente ne sceglierete una su cui mettere l’accento: “Dove organizzare vacanze economiche in Italia?”, “Cosa serve per prevenire la muffa in casa?”, “Chi è il personal trainer e quali sono i suoi compiti?”.
Questi sono soltanto alcuni esempi, che ci rimandano anche a un’altra caratteristica di molti titoli: la presenza di una domanda. Spesso i lettori desiderano trovare la soluzione a un problema o a un interrogativo, ragion per cui sono più propensi ad approfondire un testo che parte con un quesito.
L’utilizzo delle parole giuste
Secondo le più recenti statistiche, coloro che navigano su internet sono attratti da termini ed espressioni che suggeriscono vantaggi e convenienza: “gratis”, “facilmente”, “in pochi step”, “il miglior prodotto”.
Chi fa una query, nella maggioranza dei casi, non vuole perdere tempo: cerca un metodo rapido per rendere più agevole un’operazione quotidiana, o per risparmiare. Il vostro titolo dovrà contenere una simile promessa, così che gli utenti ne siano incuriositi.
L’importanza di un titolo diretto e non troppo lungo
Essere brevi, esaustivi e concisi è fondamentale in generale nei testi destinati al digital marketing; lo è anche per scrivere un titolo efficace.
I titoli migliori sono diretti e persuasivi, e non sono straripanti di aggettivi, articoli e preposizioni. Un titolo troppo lungo annoierebbe immediatamente il lettore, e darebbe l’impressione di un articolo altrettanto prolisso. È essenziale che il titolo miri dritto allo scopo in maniera accattivante.
Inoltre, i motori di ricerca – e soprattutto Google – prediligono i titoli che non superano le 12-13 parole e i 70-80 caratteri. Come già detto, non di rado sono utili i due punti per separare la main keyword dal resto del titolo.
Lo stratagemma dell’how to
Tanti copywriter elaborano un titolo efficace basandosi sul meccanismo dell’how to: come fare una certa cosa.
L’obiettivo è fornire una soluzione pratica a una difficoltà, venendo incontro ai bisogni dei clienti effettivi e potenziali. Si va da “come scegliere il forno elettrico” a “come coltivare le rose”, da “come migliorare l’ottimizzazione di un sito web” fino a “come ottenere un prestito favorevole” ecc.
I numeri nel titolo
Diversi titoli validissimi includono un numero. “5 modi per…”, “10 cose da vedere a…” e “7 errori da evitare quando…” sono esempi di titoli smart che convincono gli utenti a proseguire con la lettura del testo.
Gli articoli così divisi sono scorrevoli e semplici, e sono tra i preferiti del pubblico. Quest’ultimo già avrà un’idea del contenuto, e lo troverà facile da fruire grazie alla struttura a elenco.
Gli imperativi per rivolgersi al lettore
Il titolo è un mezzo di comunicazione, proprio come il testo in sé. Sono molto interessanti quelli che si rivolgono direttamente all’utente: “Impara a cucinare dolci con il nostro corso”, oppure “Scopri come pianificare un viaggio low-cost in Giappone”, o ancora “Organizza il matrimonio dei tuoi sogni con la nostra agenzia”.
Per scrivere un titolo efficace sono consigliati i verbi all’imperativo. In questo modo, i lettori si sentono coinvolti e “chiamati a rapporto” in prima persona.