Gli articoli di un giornale, cartaceo oppure online, si distinguono principalmente in due tipi: articolo di cronaca e articolo di fondo. Il primo, per definizione, tratta argomenti di cronaca, ossia strettamente legati alle notizie del giorno, locali, nazionali o internazionali e ci riporta accadimenti che coinvolgono la comunità e che interessano una più ampia schiera di lettori. L’articolo di fondo, destinato a un lettore più attento e interessato a quello specifico argomento, è invece un contenuto di approfondimento sulla notizia principale della giornata, solitamente scritto da un giornalista autorevole (molto spesso il direttore della testata giornistica) che offre la propria personale opinione sui fatti.
Chi, Cosa, Quando, Dove e Perchè
In entrambi i casi per catturare l’attenzione dei lettori e spingerlo a leggere fino in fondo, è necessario che già dalle prime righe dell’articolo siano presenti tutte le informazioni utili per far comprendere a chi legge di cosa si sta parlando. È essenziale che fin dall’inizio siano identificabili le “5W questions” fondamentali della notizia: Who, What, When, Where, Why. In altre parole e in italiano, la prima parte dell’articolo deve spiegare, in maniera più esaustiva e più immediata possibile a Chi è successo Cosa e Quando, Dove e Perché è successo.
Distinguersi e catturare l’attenzione del lettore nelle prime righe
In un mondo e in un momento in cui le notizie arrivano quasi in tempo reale e a riportarcele è un numero sempre più elevato di giornalisti, articolisti, opinionisti accreditati a una testata o freelance che siano, è sempre più difficile distinguersi con un buon articolo di giornale, dalla poderosa massa di post presente in rete. Curare il linguaggio, oltre che usare un tono e uno stile di scrittura originale e accattivante, può essere di aiuto, ma resta necessario il doversi attenere a una stesura rapida, essenziale e spiccia, evitando giri di parole, inutili elucubrazioni e riflessioni personali. È stato provato, da attenti studi sociologici in materia, che il lettore medio si sofferma a leggere la notizia solo pochi secondi, quelli necessari a carpirne l’essenza principale e raramente si attarda a leggere i particolari, men che meno giunge alla conclusione dell’articolo.
L’importanza di un titolo efficace per un primo colpo d’occhio
La partita si gioca quindi nei primissimi istanti. A questo proposito diventa molto importante se non fondamentale il ruolo del titolo, perché è questo che colpisce l’occhio del lettore e deve catturarne l’attenzione. È dal titolo che si capisce l’argomento dell’articolo e molto spesso anche la sua portata, lo spessore e il tenore della notizia. Viene pensato che, più il titolo sia altisonante e sensazionale, più l’attenzione verrà catturata e prima. Non sempre questa equivalenza è corretta. Il titolo, oltre che l’argomento, deve saper indicare anche che tipo di notizia che ci accingiamo a leggere. Quindi per le news che riguardano il mondo del gossip, del costume o dello spettacolo ben vengano sensazionalismi e titoli ad effetto. Per notizie di cronaca, che spesso riportano accadimenti tragici (come decessi, incidenti, violenze, catastrofi naturali e così via) è meglio utilizzare nel titolo, un tono più sobrio, e così anche per articoli di approfondimento, di politica, di divulgazione. Per quanto riguarda, poi, l’articolo di fondo, è il titolo, più che il contenuto, a connotare lo stile e la personalità di chi lo scrive.
Colpire con le immagini adeguate al tono della notizia
A un buon inizio di articolo, che contenga le fondamentali “5W Questions”, si può associare un’immagine che sia altrettanto ad effetto e richiami all’immediato il senso della notizia riportata. Così come per il titolo, le fotografie che accompagnano il contenuto giornalistico di cronaca, di approfondimento o di fondo, sono la cosa che colpisce e cattura per prima l’attenzione del lettore. E così come per il titolo anche questa deve essere in linea con il tenore e la portata di quanto scritto nel testo. Pure in questo caso si è portati a pensare che più l’immagine è sensazionale, ad effetto, scandalistica e qualche volta cruenta, più sarà un’attrazione irresistibile per chi deve leggere. Non è sempre così, anzi a lungo andare il lettore più interessato, quello che non si sofferma solo su titoli e figure ma vuole capire ciò che gli viene comunicato nell’articolo, tende a gradire di più le immagini sobrie, meno scabrose, più attente alla sensibilità del pubblico, premiando alla fine, anche il lavoro di chi ha scritto l’articolo.