La lunghezza dei contenuti è divenuta ultimamente oggetto di discussioni e contrasti, e non pochi esperti della SEO affermano che per ottenere un buon posizionamento sia necessario creare testi e post molto lunghi. In realtà, non è proprio così: la lunghezza di un contenuto non è l’unico elemento che incide sul suo successo.
Infatti, è importante tenere conto che, spesso, realizzare contenuti molto lunghi, significa sminuirne il valore e la qualità: sostanzialmente, usare molte più parole del necessario per esprimere un concetto, può essere di aiuto per il posizionamento, ma non rispetta quelli che sono gli standard di Google. Infatti, l’obiettivo di un motore di ricerca è quello di fornire risultati della migliore qualità, evitando proprio i lunghi giri di parole.
Ciò significa, che nella creazione di un testo, oltre alla lunghezza, è necessario valutare diversi altri elementi. Vediamo quali sono.
Considerare il valore e la qualità dei contenuti
I contenuti devono essere creati con l’intenzione di fornire informazioni essenziali e di trasmettere valore e qualità: in mancanza di questi elementi, molto raramente un contenuto verrà condiviso, con il risultato di una maggiore difficoltà nel posizionarsi.
Un contenuto di scarso valore raramente trasforma i lettori in potenziali clienti e meno ancora in clienti effettivi: aumentare a dismisura il numero di parole senza prestare attenzione alla qualità non offre certo una buona impressione ai visitatori di un sito.
Prima di scrivere e pubblicare un contenuto, è necessario chiedersi quali sono le ragioni che potrebbero attirare i lettori, considerando che, in genere, chi legge un contenuto web è in cerca di risposte o di soluzioni a determinati problemi e interrogativi.
Ciò significa che il valore di un contenuto deriva dalla capacità di fornire queste risposte, che potrebbero essere consigli, suggerimenti, istruzioni dettagliate, ma anche notizie o curiosità. In ogni caso, la qualità è determinante: le notizie devono essere di facile comprensione e interessanti, le istruzioni chiare e dettagliate, le informazioni precise e comprensibili.
Allungare un testo per arrivare ad un determinato numero di parole, senza incrementarne il valore e la qualità, non solo non comporta ottimi risultati ma può essere addirittura controproducente.
Riservare un riguardo particolare verso la multimedialità
Sappiamo bene che oggi un semplice testo non è più sufficiente, per ottenere un buon numero di visitatori, e quindi di contatti utili, è necessario arricchirlo con contenuti multimediali, immagini, grafica, video e così via. Ad esempio, volendo realizzare un testo informativo che illustri l’uso di un attrezzo o di una macchina, è importante accompagnarlo con immagini chiare e magari con un video esplicativo.
Attualmente anche un normale manuale di istruzioni, viene arricchito con immagini, foto, disegni e video: non è tanto importante la lunghezza del testo, quanto la qualità che riesce a trasmettere. Spesso, anche poche centinaia di parole, accompagnate dai giusti elementi multimediali, offrono ai lettori l’esperienza che solo un contenuto di grande valore può offrire.
Inoltre, è stato dimostrato che le pagine ricche di immagini si posizionano meglio, senza tralasciare il fatto che la presenza di un video attira molti più visitatori di una pagina con soli contenuti testuali. È vero che produrre un video ha un costo superiore alla realizzazione di un testo, tuttavia si tratta di un investimento utile, con il vantaggio che un video può essere condiviso anche sulle piattaforme dedicate, vedi YouTube, con la possibilità di sfruttare un ulteriore canale di comunicazione e marketing digitale.
In sintesi, si può dire che la lunghezza di un contenuto non sia l’unico elemento di cui tenere conto, e che di certo non è determinante quanto lo possono essere gli elementi multimediali.
Attenzione agli errori di grammatica
Inutile negarlo: un testo imperfetto dal punto di vista della grammatica e della sintassi, non può certo incontrare il favore di Google. Pare infatti che il celebre motore di ricerca sia già in grado di riconoscere un testo grammaticalmente corretto, e comunque la grammatica sarà prossimamente uno dei fattori più importanti per il ranking. Chi si sofferma a leggere un testo online, esige forma corretta e precisione, per questo si raccomanda di rileggere sempre i propri contenuti per escludere ogni possibile rischio di errore.
Leggere un testo con una grammatica lacunosa, non è per niente facile né piacevole, inoltre la presenza di errori e imperfezioni influisce notevolmente sull’immagine del proprio brand, trasmettendo una sensazione di scarsa qualità.
Alcune ricerche hanno evidenziato come gli utenti di un sito siano più motivati ad acquistare un prodotto o un servizio quando i contenuti presentano un’ottima forma e una sintassi corretta. Per evitare i problemi dovuti ad una grammatica poco attendibile, oltre ad effettuare sempre revisione e correzione, si può ricorrere ad alcuni tools online che riconoscono rapidamente gli errori più comuni.
L’importanza delle parole chiave
Creare un contenuto web richiede tempo e un certo sforzo, per avere la certezza dell’efficacia è importante anche ottimizzarlo con le parole chiave corrette. L’accuratezza nella scelta delle parole chiave è infatti un elemento fondamentale per posizionarsi meglio e per aumentare il traffico: seguire le regole SEO è una necessità anche se, ovviamente, non è certo l’unica strategia per diffondere un brand e incrementarne il business.
Le parole chiave di qualità sono comunque utili per ottimizzare i contenuti e fare in modo che si posizionino meglio, ovviamente per ottenere questo risultato è necessario scoprire quali siano le parole chiave più utilizzate nel proprio contesto di riferimento, ad esempio avvalendosi di un apposito tool che consenta di individuare i trends per la scelta delle Kw più efficaci.
I tools di questo tipo consentono di partire da una Kw principale per poi sviluppare una serie di parole chiave correlate: l’intento è quello di trovare le parole chiave più utilizzate ma con pochi competitors.
La ricerca delle Kw, come abbiamo detto, è molto importante: si consiglia di dedicare un po’ di tempo a questa attività, e di valutare attentamente il proprio target e i relativi criteri di ricerca.
Una volta scelte le parole chiave, è bene prestare attenzione a non eccedere nell’uso, per evitare di essere penalizzati da Google: una bassa densità di Kw, intorno allo 0,3-0,4%, è la soluzione migliore, che consente al motore di ricerca di posizionare bene il sito senza sospettare un tentativo di aggirare gli algoritmi.
Concludendo, si può affermare che un buon testo per il web deve attirare l’attenzione e l’interesse dei lettori ed evitare di far perdere loro troppo tempo, offrendo informazioni e notizie chiare, utili e semplici da comprendere, scritte in un italiano corretto e arricchiti da video e immagini. Senza mai eccedere nel numero di parole e senza dimenticare, ovviamente, la scelta e l’inserimento delle Kw ideali.