Attualmente, uno dei lavori più diffusi sul web è quello dell’articolista. Si tratta della figura che redige contenuti per internet, più che altro post per blog: un professionista che, dunque, è fondamentale per il content marketing.
“Cercasi articolista”: quante volte avete letto questo annuncio in rete? Questo perché un ruolo del genere è essenziale per la creazione e la diffusione di testi di qualità. Come potrete facilmente intuire, l’articolista è colui che elabora articoli su commissione, scritti che riguardano una vasta gamma di argomenti – che siano viaggi, suggerimenti per l’arredamento e per il fai da te, avvenimenti di cronaca ecc.
La buona notizia è che per diventare articolista non serve una particolare laurea, né l’iscrizione a un albo (come accade invece per i giornalisti). Basta saper scrivere bene in italiano, e possedere un PC con connessione a internet. Ancora meglio se siete in grado di utilizzare in maniera adeguata le keywords, affinché i vostri lavori si posizionino in alto sui motori di ricerca.
Come potete notare, non sono tantissimi i requisiti da rispettare per essere articolisti. Chiaramente, è indispensabile che gli articoli siano unici, interessanti e corretti a livello sintattico e grammaticale.
Consigli generici per gli articolisti
Chi ha scelto il mestiere di articolista deve possedere alcune qualità, tra cui la precisione e la puntualità. Infatti è importante che i testi siano curati nei dettagli, e che siano consegnati entro la deadline fornita.
Non bisogna assolutamente copiare gli articoli altrui: ogni contenuto per il web deve essere a sé stante, diverso da tutti gli altri. Va bene leggere gli articoli già pubblicati per trarre ispirazione e per raccogliere informazioni, ma è necessario che il lavoro finale sia del tutto originale.
Se avete intenzione di rispondere a un annuncio del tipo “cercasi articolista”, poi, sappiate che la produttività è basilare per il guadagno. Il meccanismo è semplice: più scrivete, più soldi portate a casa. Naturalmente, uno dei vantaggi di questa carriera è che potete gestire al meglio il vostro tempo e decidere quante ore dedicare alla scrittura.
Un altro consiglio: almeno per cominciare, selezionate le tematiche su cui siete più ferrati. In questo modo non perderete ore preziose per lo studio del topic, e passerete rapidamente all’articolo successivo. Quando si viene pagati per numero di parole o di pezzi, l’ottimizzazione della giornata è fondamentale.
Inoltre:
- leggete con attenzione gli articoli, così che non ci siano refusi;
- siate sempre aggiornati, perché le notizie inserite nei post devono essere recenti;
- non usate mai e poi mai abbreviazioni del linguaggio delle chat e degli sms;
- se è la prima volta che lavorate come articolisti, scrivete qualche testo di prova prima di candidarvi per la posizione. Le aziende, così, potranno già avere un’idea delle vostre abilità;
- non accettate di scrivere per una cifra irrisoria, o addirittura gratis;
- pianificate le tempistiche in anticipo e specificate sin da subito se ci sono dei giorni alla settimana o dei periodi in cui non lavorate.
Quanto si fa pagare un articolista?
Avete trovato un annuncio di “cercasi articolista”? All’interno può essere precisata o meno la paga: nel secondo caso, chiedete in via preliminare quali saranno le tariffe.
Con un articolo di base potreste guadagnare 0,01 o 0,015 centesimi a parola. La cosa migliore sarebbe rifiutare un compenso più basso, perché il contrario significherebbe svilire la vostra attività e il vostro lavoro!
Come già detto, il ricavato dipende dal numero di articoli che riuscite a produrre. Un articolista non avrà, ad esempio, lo stipendio di un impiegato, ma in compenso potrà comunque accumulare un bel gruzzoletto e abbattere le spese legate ai trasporti, al pranzo ecc. Questi sono in generale i vantaggi dello smart-working.
Ad ogni modo, il guadagno è connesso alla continuità. Gli articolisti che scrivono molto e bene hanno introiti mensili del tutto dignitosi. In più, man mano si acquista autorevolezza: vi affermerete come professionisti, ed è probabile che i clienti tornino a rivolgersi a voi.
I profitti variano con la velocità di scrittura, che va conciliata con la qualità dei testi. A tal proposito bisogna considerare anche gli argomenti degli articoli: quelli tecnici richiedono una preparazione maggiore rispetto – per esempio – a quelli di attualità e gossip.
In linea di massima, gli articolisti si fanno pagare a pacchetto (nel senso che stabiliscono con il cliente un pacchetto di articoli: il pagamento può avvenire all’inizio, a metà o alla fine) o con un contratto a progetto. Un discorso a parte va fatto per il sistema di Google AdSense: il guadagno oscilla in base al successo dell’articolo e alle visualizzazioni. Tuttavia, ciò non è raccomandato a coloro che vogliono sostenersi con questo lavoro.
Articolisti e copywriter
Ci sono persone che lavorano sia come articolisti sia come copywriter. Ma qual è la differenza?
Alcuni fanno confusione tra le due figure, più che altro perché spesso il copy è la “naturale prosecuzione” dell’articolista. Lo step successivo, per così dire. Entrambi scrivono testi per il web, ma il copywriter deve farlo in ottica SEO (mentre per l’articolista questo è consigliato, ma facoltativo).
La scrittura del copywriter è persuasiva, volta alle vendite e al rafforzamento della brand identity. Lo scopo è aumentare le conversioni e i contatti, migliorare la visibilità di un marchio, fare promozione e pubblicità con la scrittura creativa. I copywriter si occupano non solo di articoli per blog, ma anche di comunicati stampa, landing pages, schede per e-commerce, post per social, interventi di politici e così via.
Articolista e giornalista
È opportuno distinguere anche l’articolista e il giornalista. Il secondo, al contrario del primo, è iscritto a un albo professionale (ovvero quello dell’Ordine dei Giornalisti). Può essere professionista o pubblicista: rispettivamente, il giornalista a tempo pieno – che ha dovuto superare un esame di stato – e quello che unisce questo lavoro ad altri, e che ha fatto domanda per il tesserino senza esame.
“Cercasi articolista”: se questo è l’annuncio dei vostri sogni, allora presumibilmente non sarà difficile per voi trovare un impiego. L’importante è che abbiate la passione per la scrittura e che possiate garantire il massimo impegno!