L’ottimizzazione SEO dei contenuti è la chiave per farsi trovare dal pubblico di riferimento, che può raggiungere e navigare un determinato sito web grazie alla visibilità ottenuta attraverso i motori di ricerca.
Google, come sappiamo, è il più grande motore di ricerca che può analizzare dettagliatamente tutti i contenuti presenti all’interno di un sito, acquisisce informazioni, ordina le ricerche e restituisce i risultati al pubblico in base alle query selezionate. Tutto questo processo, è il motivo che costringe qualsiasi brand e impresa ad offrire contenuti SEO friendly.
L’ottimizzazione SEO dei contenuti e dei testi all’interno di una pagina, quindi, è volta ad offrire una migliore esperienza utente e a raggiungere un posizionamento migliore sui motori di ricerca.
In questo articolo abbiamo inserito dei consigli utili per migliorare l’ottimizzazione dei contenuti all’interno di un sito web, troverai i passaggi per comprendere come scrivere testi in ottica SEO.
Come realizzare contenuti SEO Friendly
Ecco le caratteristiche imprescindibili di un contenuto finalizzato ad ottenere visibilità nel motori di ricerca:
- Scrivi contenuti di interesse per gli utenti.
- Pubblica solo testi originali, il testo duplicato (copia/incolla da altri siti, anche parziale) comporta penalizzazioni e non viene reso visibile nelle SERP.
I contenuti SEO Friendly rappresentano una tipologia di contenuto che necessità di chiarezza, semplicità e completezza per poter essere compreso dall’algoritmo dei motori di ricerca e indirizzato al pubblico di riferimento. L’ottimizzazione dei contenuti serve principalmente per poter collegare le informazioni alle domande digitate dagli utenti in rete e rendere un sito visibile al grande pubblico.
Ma quali sono i processi da svolgere per rendere un contenuto SEO friendly? E quali sono gli elementi a cui prestare attenzione? Ecco alcuni consigli che possono aiutarvi durante la scrittura e la creazione di questi contenuti:
Keyword Research
La Keyword research o la ricerca delle parole chiave è alla base di tutta la realizzazione di un contenuto. Le keywords rappresentano le parole che gli utenti digitano più spesso sui motori di ricerca. Come si trovano? Attraverso i numerosi strumenti SEO presenti online o attraverso la digitalizzazione di alcuni argomenti direttamente su motori di ricerca.
Google consiglia di pensare alle parole che un utente potrebbe usare per trovare specifici contenuti. È necessario selezionare una keyword principale e integrare un massimo di dieci parole per le secondarie.
- La keyword principale deve rappresentare l’obiettivo del contenuto;
- Le keywords secondarie devono essere correlate alla parola chiave principale e servono a rafforzare ed edulcorare il contenuto e i suoi obiettivi.
Le keyword devono essere disseminate nei titoli e nel testo.
H1 e Meta Title
Nell’ottimizzazione SEO dei contenuti i titoli H1 e il Meta Title giocano un ruolo molto importante.
Il Title Tag ha lo scopo di offrire un preview dei contenuti agli utenti nelle SERP.
Ecco alcuni punti da tenere presente per rendere appetibile il Title tag per i motori di ricerca:
- Ogni pagina deve avere il suo title tag, che si differenzia dalle altre pagine;
- Il title deve contenere tra 15 e 40 caratteri;
- La Keyword proncipale deve essere presente nel meta Title.
Le caratteristiche che dovrebbe avere l’H1, invece, sono principalmente due: deve essere unico, in modo da evitare confusione tra le varie pagine, e deve descrivere al meglio il contenuto del nostro articolo per evitare che Google lo giudichi di scarsa qualità. Anche nell’H1 è opportuno che sia presente la nostra keyword principale.
Ottimizzazione della Meta Description
La meta description merita molta attenzione perché si posiziona proprio sotto il titolo di preview che apparirà nell’elenco dei motori di ricerca e, molto spesso, è l’elemento secondario che incentiva l’utente a cliccare su una pagina. Ovviamente, anche in questo caso ci sono passaggi chiave da eseguire al meglio.
- Non ci sono limiti nella lunghezza della meta description, ma cerca di non superare le 2 frasi;
- Includi la parola chiave principale e almeno una correlata;
- Inserisci una call to action se necessario;
- Deve essere differente dalle altre, quindi ogni pagina deve avere la propria meta description.
Contenuti intuitivi e di facile comprensione
In base al pubblico di riferimento, è importante scegliere un tono di voce che rende l’articolo intuitivo e facilmente comprensibile. La comprensione di un articolo può variare anche in base alla sua lunghezza. Negli ultimi due anni, i motori di ricerca prediligono gli articoli altamente informativi che hanno una lunghezza dalle 600 alle 2000 parole.
Gli articoli how-to (tutorial) e informativi, che aggiungono valore ad un prodotto o servizio, rappresentano la tipologia di contenuto più apprezzata dagli utenti in rete e di conseguenza anche dai motori di ricerca.
Contenuti visivi
L’aggiunta di foto e contenuti visivi che facilitano la comprensione del testo è molto importante e aiuta l’utente a ricordare meglio quanto letto. Ecco alcune regole di base da tener presente per questi contenuti:
- Assicurarsi che la dimensione del file sia corretta, se è troppo pesante rallenta il caricamento della pagina;
- Inserire un formato adeguato e aggiungere un nome correlato all’argomento;
- Inserire sempre il tag alt.
Altri fattori che possono incidere nell’ottimizzazione SEO dei contenuti
URL PARLANTI: le parole chiave possono essere inserite anche nell’indirizzo web della pagina, servono a facilitare il processo di Google durante il collegamento del contenuto alle query inserite dagli utenti.
Ad esempio: www.esempio.it/eventi/cucina-tipica-siciliana risulta di facile lettura e trasmette in maniera chiara il messaggio all’algoritmo di Google, la sua struttura è semplice e intuitiva.
LINK INTERNI: sono importanti per migliorare il posizionamento del sito sul motore di ricerca, facilitano la navigazione dlel’utente che può muoversi tra gli argomenti correlati del sito. Vedi l’approfondimento sugli articoli Pillar.
Conclusioni
Questi consigli finalizzati all’ ottimizzazione SEO dei contenuti possono dimostrarsi fondamentali per migliorare il posizionamento del sito nelle SERP. Tuttavia, è bene ricordare che tutte le informazioni inserite all’interno di un sito non devono piacere solo a Google, ma devono attrarre e incuriosire i visitatori.
L’ottimizzazione di un contenuto deve risultare quasi invisibile agli occhi del lettore, deve essere naturale e non deve in alcun modo compromettere la lettura o la visibilità di un contenuto.
Spesso, quando ci si impegna troppo per realizzare contenuti ideali per i motori di ricerca, si può cadere nell’errore di trasformare un contenuto in un mucchio di parole chiavi e link. Questo errore viene definito come “abuso delle keywords” e tende a spaventare o incentivare il lettore ad abbandonare la pagina web.