Il copywriting è un’arte che richiede un’attenta scelta delle parole e delle tecniche comunicative utilizzate per parlare al pubblico di un brand. L’obiettivo di chi pratica questa attività è di convincere il lettore a compiere un’azione, che può essere quella di acquistare un prodotto, di sottoscrivere una newsletter o di iscriversi a un evento.
Pur essendo un’arte, un’attività altamente professionale, numerosi studi dimostrano che l’utilizzo dell’umorismo nel copywriting è una strategia efficace per coinvolgere il pubblico e rendere la comunicazione più efficace. Tuttavia, non è sufficiente aggiungere una battuta e rendere il testo divertente per ottenere l’effetto desiderato: l’umorismo deve essere utilizzato con professionalità, senza cadere nell’eccesso e senza trascurare l’obiettivo finale.
Proviamo ad analizzare nei prossimi paragrafi come utilizzare note umoristiche all’interno di un testo, in quali contesti è conveniente farlo e quali sono i brand che lo utilizzano meglio.
Utilizzare l’umorismo per scopi persuasivi e coinvolgenti
L’umorismo può essere utilizzato in molti modi diversi, ma quello che interessa al copywriting è la sua capacità di coinvolgere il pubblico e di creare un legame di empatia con il brand. Se una battuta riesce a far sorridere o addirittura a far ridere il lettore, sarà molto più facile convincerlo a seguire le indicazioni del copy.
Ovviamente, l’utilizzo dell’umorismo non è adatto a tutti i contesti. Non ha senso scherzare su temi delicati o seri, in quanto si rischia di offendere o di apparire poco professionali. L’umorismo nero, infatti, è molto difficile da integrare in un contesto autorevole e per certi versi è altamente sconsigliato.
Tutto dipende dal pubblico di riferimento e dalla tipologia di settore. Nel caso di brand che vogliono comunicare con testi divertenti e leggeri, l’umorismo può essere la scelta giusta. È possibile integrarlo nei micro copy, nelle didascalie dei post sui social media, nelle newsletter o anche nei blog post. L’importante è trovare il giusto equilibrio tra autorevolezza e leggerezza.
L’arte del copywriting coinvolgente e divertente
Per creare un copy coinvolgente, l’abilità del copywriter è fondamentale. Non basta scrivere una battuta divertente o due, ma bisogna essere in grado di creare un testo coerente e persuasivo, che sia in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il copywriter deve essere in grado di ascoltare il pubblico e di identificare i suoi bisogni, per poi presentare soluzioni concrete che possano soddisfarli.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’umorismo, il copywriter deve conoscere bene la lingua italiana e le tecniche del linguaggio ironico. In questo modo, sarà in grado di creare battute che siano divertenti e originali, senza cadere in cliché o banalità. Inoltre, deve essere in grado di identificare i momenti giusti in cui utilizzare l’umorismo e di capire quando invece è meglio optare per un tono più serio e impegnativo.
Creare testi divertenti: tipologie di copywriting
Il copywriting ironico
Il copywriting ironico è una forma intelligente e sottile di copywriting. Si tratta di utilizzare l’ironia per sottolineare un punto o svelare un’idea in modo divertente e coinvolge molto il pubblico under 40.
Questa tipologia è perfetta per brand che vogliono mostrare intelligenza e un tocco di sarcasmo senza risultare eccessivamente aggressivi o forzare un sentiment poco coerente con il tone of voice di riferimento.
Esempio: “La nostra pizza è così leggera che potrebbe essere l’unica dieta che inizi e finisci sorridente.”
Il copywriting surreale
Un approccio più creativo per creare testi divertenti coinvolge il copywriting surreale, dove si rompono le regole della realtà per creare situazioni assurde o inaspettate. Questo tipo di umorismo è ideale per brand che vogliono distinguersi dalla massa e catturare l’attenzione attraverso l’originalità.
Ecco un esempio molto semplice di copywriting surreale: “le nostre scarpe sono così comode che camminare con loro è come danzare con unicorni invisibili.”
Attenzione, per le nuove generazioni questo tipo di umorismo può essere definito “cringe” e di conseguenza rappresenta una nota negativa. Prima di utilizzare questo tipo di linguaggio è importante studiare il pubblico di riferimento e analizzare il linguaggio da loro utilizzato.
Il copywriting umoristico narrativo
Questa tipologia coinvolge racconti divertenti o storie leggere che possono essere integrate nella comunicazione del brand. Questo stile di copywriting umoristico è efficace nel creare un legame emotivo con il pubblico attraverso il potere delle narrazioni coinvolgenti, si utilizza molto sui social media e nelle newsletter per persuadere i lettori e portarli a compiere un’azione con una call to acton situata al termine della frase.
Ecco un esempio: “Una volta, un nostro cliente ha indossato i nostri occhiali da sole e il sole stesso ha deciso di fare una pausa per ammirare quanto fossero cool.”
esempi brand che utilizzano l’umorismo
Ecco tre famosi brand che utilizzano il copywriting umoristico nella stragrande maggioranza di contenuti, in particolare sui social network con campagne mirate, ma anche nelle newsletter e in televisione.
Netflix
Netflix è famosa per le sue campagne pubblicitarie originali e divertenti, che utilizzano l’umorismo per coinvolgere il pubblico. In una pubblicità recente, ad esempio, un gruppo di camionisti discute su quale serie guardare durante una pausa pranzo. Alla fine, uno di loro propone di guardare qualche documentario, scatenando l’ilarità dei suoi colleghi.
Spesso, per invogliare ulteriormente gli utenti, scelgono come personaggi delle gag gli attori che hanno partecipato ad uno dei principali film in uscita o estremamente popolari.
Ikea
Anche Ikea ha utilizzato l’umorismo in alcune delle sue campagne pubblicitarie e sono state molto apprezzate dal pubblico. In un annuncio del 2018, ad esempio, i prodotti Ikea vengono presentati come esseri viventi che “muoiono” quando non vengono utilizzati a dovere. La battuta ha destato l’interesse del pubblico e ha convinto molti a visitare i negozi dell’azienda.
Geico
Geico è una nota compagnia assicurativa americana, ha fatto dell’umorismo uno dei suoi tratti distintivi. In una delle sue pubblicità più famose, una biscia viene presentata come uno dei rappresentanti dell’azienda, scatenando l’ilarità del pubblico. In altre campagne pubblicitarie, l’ironia viene sfruttata per presentare i servizi dell’azienda in modo originale e coinvolgente.
Conclusione
Possiamo concludere affermando che l’utilizzo dell’umorismo è una strategia efficace per creare testi divertenti e coinvolgere il pubblico, rendendo la comunicazione più efficace. Tuttavia, è importante utilizzarlo con professionalità e senza mai dimenticare l’obiettivo finale della comunicazione.
Scegliere le battute giuste e creare un testo coerente e persuasivo richiede abilità e competenza che non tutti hanno. Spesso è necessario scegliere copywriter che hanno già avuto esperienza con la scrittura ironica, per non cadere in errore e ottenere un rovescio della medaglia che può rovinare la reputazione del proprio brand.