SGE, ovvero Search Generative Experience, rappresenta il nuovo approccio di Google all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei risultati di ricerca. E insieme a SGE, un nuovo termine si sta facendo strada tra gli addetti ai lavori: GEO, che sta per Generative Engine Optimization. Questo termine non è stato coniato da Google e sta emergendo anche perché presto verranno rilasciati altri motori di ricerca basati su AI, in particolare SearchGPT di OpenAI, il colosso che nell’arco di pochi mesi è diventato un punto di riferimento per l’intelligenza artificiale applicata al linguaggio. GEO sarà il prossimo campo di battaglia per chi si occupa di ottimizzazione dei contenuti, adattandosi all’intelligenza artificiale generativa che sta cambiando le carte in tavola e promette di cambiare il modo in cui gli utenti navigano sul web.
Con l’adozione massiccia dell’AI nella ricerca, la link building rimarrà un pilastro fondamentale per il successo online. I collegamenti esterni saranno ancora uno dei segnali chiave per dimostrare autorevolezza e rilevanza agli occhi degli algoritmi. Google, anche con la sua nuova veste generativa, continuerà a valutare i siti in base al loro ecosistema di backlink: avere collegamenti di qualità, provenienti da fonti autorevoli, rimarrà un requisito imprescindibile per emergere sul web.
Con il nuovo paradigma generativo la link building deve adattarsi a linee guida e strategie specifiche che ne aumentano l’efficacia. I vecchi approcci non sono più sufficienti: ora serve orientarsi verso collegamenti ipertestuali che si allineano con il contesto generativo, seguendo consigli che ne esaltano la rilevanza e la coerenza rispetto ai contenuti proposti.
Consigli per adottare una Link Building efficace in ambito SGE e GEO
1. Pertinenza e qualità
Con Search Generative AI (SGE) all’orizzonte, il link building sarà una componente essenziale di qualsiasi strategia che punti ad ottenere visibilità Questo perché i link hanno sempre svolto e continueranno a svolgere il ruolo di garanzia. Con l’aumento di siti web popolati con contenuti generati dall’intelligenza artificiale, i motori di ricerca come Google devono assicurarsi che SGE fornisca risultati affidabili, accurati e degni di fiducia.
I siti costantemente citati da altre fonti autorevoli e affidabili all’interno delle rispettive nicchie avranno maggiori probabilità di comparire in modo prominente nei risultati.
Per adattare una strategia di link building in maniera efficace, è fondamentale mettere al centro la pertinenza e la qualità. Gli sforzi di outreach dovrebbero concentrarsi su una vasta gamma di pubblicazioni, blog e altri siti web strettamente allineati con l’azienda, i suoi prodotti o servizi e il pubblico di riferimento.
2. Costruire link semanticamente rilevanti
Le strategie di link building per l’intelligenza artificiale generativa devono puntare su collegamenti strettamente correlati a livello semantico, integrati con naturalezza nel contenuto e provenienti da fonti affidabili e diversificate, capaci di offrire un valore unico e originale. Questo approccio rispecchia le preferenze degli algoritmi di intelligenza artificiale, contribuendo a rafforzare la visibilità e la credibilità dei contenuti in un panorama sempre più influenzato dall’AI.
3. Costruire backlink diversificati
E’ fondamentale concentrarsi sulla costruzione di backlink di alta qualità e sull’uso di una varietà di anchor text. I motori di ricerca considerano i backlink come un indicatore della credibilità e rilevanza di un sito web, e la loro qualità – cioè la provenienza da siti autorevoli – influisce direttamente sul posizionamento nei risultati di ricerca. L’utilizzo di anchor text diversificati aiuta a migliorare il ranking, poiché i motori di ricerca prestano grande attenzione a profili di link naturali e non manipolati.
4. Migliorare la presenza del Brand
Le strategie di link building dovranno essere pertinenti e contribuire alla notorietà del brand. Un approccio efficace è utilizzare strategie di Digital PR, per garantire che domini di alta autorità citino e colleghino il sito come fonte esperta. Come sappiamo: quando si tratta di link, meglio puntare su qualità e pertinenza piuttosto che sulla quantità.
5. Valorizzare i link autentici e utili
Con l’avvento dell’AI, è diventato molto facile produrre contenuti e pagare per la pubblicazione di un post. Proprio per questo motivo, Google darà maggiore importanza ai link all’interno di contenuti realmente utili.
Le campagne di digital PR reattiva e le attività di PR tradizionale sono ottime modalità per guadagnare link autorevoli di questo tipo, che possono anche generare traffico effettivo. La link building tramite digital PR non è solo una questione di acquisire link, ma è un’attività di costruzione del brand: richiede tempo e impegno.
6. Dare priorità a fonti autorevoli e credibili
Con gli aggiornamenti significativi degli algoritmi di ricerca nell’ultimo anno, i link provenienti da fonti autorevoli e credibili sono diventati essenziali. Avere link di qualità è più importante che avere una grande quantità di backlink, soprattutto se questi risultano spam o provengono da fonti di bassa autorità.
Molti siti ora pubblicano centinaia di articoli generati dall’AI ogni mese, spesso senza un’adeguata verifica dei fatti o senza aggiungere un reale valore umano. Con gli aggiornamenti frequenti di Google che mirano a dare priorità ai contenuti di qualità, è probabile che l’associazione con questi siti di bassa qualità possa influenzare negativamente la posizione del proprio sito nei risultati di ricerca. L’attenzione deve essere rivolta a ottenere backlink da fonti affidabili e non semplicemente da piattaforme con alta Domain Rating (DR), per proteggere il sito da possibili penalizzazioni di Google e mantenere la sua credibilità.